I mercanti del sale – inaugurazione

I mercanti del sale – inaugurazione

21 giugno 2024

h 18:30

Inaugura venerdì 21 giugno alle ore 18:30, presso i Magazzini del Sale di Villa Ottelio Savorgnan, la mostra collettiva di: Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti e Giammarco Roccagli. Durante la serata d’inaugurazione introduzione critica di Eva Comuzzi e intervenuti musicali del trio C’era una volta.

Nel titolo della mostra, una suggestione che deriva da uno degli pseudonimi, il ‘Marchand du sel’ con cui Marcel Duchamp autenticava le sue opere, si intuiscono subito le tracce dalle quali nasce il progetto espositivo degli artisti Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Giuliano Marian, Orietta Masin, Gianni Pasotti, Giammarco Roccagli. 

Artisti che, nella loro decennale attività espositiva tra mostre individuali a partecipazioni a rassegne d’arte collettive, decidono nel 2015 di iniziare una collaborazione e formare un collettivo per la creazione di progetti dedicati a specifiche tematiche dove il luogo espositivo è parte integrante e attiva del progetto stesso.

Oggi l’arte contemporanea, innegabilmente figlia delle sperimentazioni di Duchamp che con il ready-made e l’arte concettuale ha infranto le barriere tra l’oggetto quotidiano e opera d’arte, è infatti sempre più un’operazione basata sulla relazione con i luoghi. Un’arte dentro la vita in uno stretto legame ambivalente tra memoria e presente per una rilettura del paesaggio e della sua storia con opere che tengano conto della ricca varietà del nostro territorio.

Se la parola ‘mercante’ nel titolo rimanda al concetto di commercio e al suo significato originario che coincide con ‘scambio intellettuale o spirituale’, il file rouge dell’intera esposizione, per sottolineare l’importanza del luogo che la ospita, sarà il ‘sale’ nelle sue numerosissime declinazioni, utilizzi, tradizioni e simbologie. Chiamato da Omero la sostanza divina, conosciuto dai romani come oro bianco, il sale ha da sempre avuto un ruolo fondamentale nei rapporti economici e sociali tra culture e paesi. Quella del sale è, infatti, una storia legata al commercio, al potere, alle superstizioni e alle religioni che, dal Neolitico fino alla Rivoluzione Industriale, ha attraversato oceani, superato deserti e risalito fiumi per unire Europa, Africa, Cina, Russia e America. 

Una mostra eterogenea che se per Marisa Bidese, Renzo Cevro-Vukovic, Orietta Masin e Gianni Pasotti, che hanno abbracciato nella loro ricerca artistica la libertà creativa duchampiana a volte irrispettosa e stravagante, significa realizzare opere utilizzando tutti i materiali e le forme disponibili, per Giuliano Marian e Giammarco Roccagli ha una valenza critica e di contrapposizione in difesa delle ragioni della tecnica e della pittura rimettendo l’atto fisico del pittore al servizio dell’arte. 

La loro diversità, e pertanto l’essere interessati ad aspetti e sfumature differenti sull’argomento, porteranno gli artisti a realizzare installazioni, opere pittoriche e scultoree raccontando la storia del luogo e della sua natura senza prescindere dall’attenzione nei confronti dell’ambiente, una tematica sempre più ricorrente all’interno delle discipline della sfera creativa.

La mostra è aperta fino al 7 luglio 2024; sabato e domenica dalle ore 16:30 alle 19:30.

Per tutte le informazioni: 338 845 4492.

Evento organizzato da
Circolo ARCI Cervignano APS

In collaborazione con
Comune di Rivignano Teor
Comitato Villa Ottelio Savorgnan

Comitato Villa Ottelio Savorgnan
Ariis di Rivignano Teor (UD), Italia
villaotteliosavorgnan@gmail.com
39 3341645578